Offida e Ripatransone
Quasi a guardia della valle del Tesino, Offida e Ripatransone sono nel cuore della produzione del Rosso Piceno Superiore. Offida presenta solo in parte l'antica cinta muraria, ma il tessuto urbano medievale prima e rinascimentale poi è pressochè intatto. Di questa cittadina colpisce il nome, da Ophis, serpente, lo stesso che si snoda tra le vie. E' vivo il legame con i riti pagani ed emerge in occasione del Carnevale ( Lu Bov Fint e la Processione dei Vlurd). Splendida la chiesa di Santa Maria della Rocca con cripta ed affreschi del XIV sec. La VINEA è all'interno dell'antico convento di S.Francesco e presenta tutti i migliori vini della regione.

Offida è conosciuta anche per la lavorazione del Tombolo al quale è dedicato un museo.

  Ripatransone è sull'altro versante della val Tesino. Era detta "il baluardo piceno" grazie alla sua inaccessibilità.La cinta muraria è ancora ben conservata.Le sue antiche origini sono ben documentate nel Museo Archeologico.Il Palazzo del Podestà è uno dei pochi edifici trecenteschi rimasti intatti nel territorio. La cattedrale conserva opere di De Magistris, Ghezzi, Gentileschi. Belli gli esempi di edilizia civile di ogni epoca.E' qui il vicolo più stretto d'Italia (43 cm).La domenica successiva alla Pasqua si svolge il Cavallo di Fuoco:ricorda un avvenimento risalente al XVII sec che coincise con l'arrivo della statua della Madonna di San Giovanni.

Luoghi e itinerari
 
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